Capire se un gioiello o un lingotto siano fatti di oro vero non è una cosa semplice. Se non si è degli esperti e non si hanno strumentazioni specifiche a disposizione bisogna per forza accontentarsi di alcuni metodi casalinghi che non ci daranno la prova certa dell'autenticità dell'oro che stiano analizzando ma potranno darci alcuni indizi molto utili.

 

I metodi che potete provare subito sono 4:

 

  • esame visivo

  • esame del morso

  • esame del magnete

  • esame della ceramica

 

Esistono un altro paio di metodi che però richiedono attrezzature e compentenze più avanzate, come il calcolo della densità dell'oggetto dopo averlo immerso in acqua, o la reazione all'acido nitrico, ma in questo articolo ci concentreremo solo sui quattro elencati sopra.

 

 

Esame Visivo

 

Ogni gioiello deve riportare almeno due marchi. Il primo è quello che indica la purezza dell'oro, stiamo parlando di simboli numerici come: 585, 750, 999, oppure, 14kt, 18kt, 24kt, questi sono quelli che prevedono la maggioranza di oro all'interno della lega, ma esistono anche carature più basse come i 9kt e gli 8kt che contengono solo una piccola parte di metallo prezioso. Questi marchi sono molto piccoli e posizionati in modo che siano difficili da vedere ma comunque devono essere visibili, quindi munitevi di una lente d'ingradimento e cercate questo simbolo.

Il secondo invece identifica il produttore del gioiello. In Italia il punzone è costituito da una stella, seguita da un numero ed infine dalla provincia del produttore. Se riuscite a trovarlo potete cercarlo online per verificare se quel produttore esiste ed è legittimo.

Sui gioielli molto antichi questi punzoni potrebbero essere assenti o non più leggibili quindi considerate anche l'età del gioiello quanto fate l'esame visivo. Ovviamente se un gioiello è recente e non possiede nessun punzone c'è la forte probabilità che non si tratti di oro.

 

Punzoni Oro

 

 

Esame del Morso

 

Nell'antichità le monete erano fatte di metallo prezioso, tra cui l'oro, ed i mercanti per evitare di essere truffati erano soliti mordere le monete per capire se erano fatte di oro vero oppure no. L'oro infatti è un metallo molto morbido, più è puro più è soggetto a graffi e piegature, proprio per questo nei gioielli viene unito ad altri metalli, per conferirgli durezza e resistenza. Se avete tra le mani un lingotto, generalmente fatto di oro puro, o un gioiello di cui non vi importa che venga rovinato potete provare a morderlo o a inserirlo tra delle pinze o forbici per vedere quanto facilmente si graffia o si piega.

Anche questo metodo può dare degli indizi utili sull'autenticità dell'oro ma non dà la certezza visto che esistono altri metalli pesanti e morbidi come l'oro.

 

 

Esame del Magnete

 

L'unica cosa che vi serve è una calamita abbastanza potete, come quelle che chiudono borse o confezioni. L'oro non reagisce alle calamite e quindi, se è vero, non ne verrà attratto, anche se si tratta di una lega e non di oro puro.

Anche in questo caso l'esame del magnete non è decisivo in quanto esistono altri metalli inerti al magnetismo.

 

Test Oro Magnete

 

 

Esame della Ceramica

 

Così come l'esame del morso anche questo test rovinerà il vostro oggetto quindi fatelo consapevolmente. Avete bisogno di un piatto o di un pezzo di ceramica neutra, quindi non rivestita o smaltata. Prendete il vostro oggetto e strisciatelo sulla ceramica, se rimane un segno scuro allora avete in mano oro finto; l'oro vero lascerebbe sulla ceramica una traccia dorata.

 

Test Oro Ceramica

 

Questi sono i metodi casalinghi che potete provare per raccogliere indizi sull'autenticità del vostro oro. Ricordate che non sono prove definitive; se volete esserne certi la cosa migliore è consultare un gioielliere o un Compro Oro che hanno l'esperienza necessaria per fornirvi una risposta esauriente.